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Ricostruzione di una battaglia sotto le mura di Hipponion Valentia

Diverse sono le battaglie che si sono combattute sulle mura di Hipponion, ad esempio sappiamo che la città guidò una guerra contro Crotone e lo stesso Tucidide definisce gli Hipponiati come "homoroi" (confinanti) dei Locresi. Probabilmente ci furono dei legami di tipo federale fra Locri, Hipponion e Medma in base al quale, in caso di guerra, una polis poteva richiedere l'ausilio delle altre due, e forse, per una richiesta troppo pesante da parte dei Locresi a questa lega, che si originò, nel 422 a.C., lo scontro. Dell'esito del conflitto Tucidide non ci dà notizie, ma che sia stato favorevole agli Hipponiati e Medmei sembra certo dai successivi avvenimenti che videro schierarsi Locri insieme a Dionisio il Vecchio, tiranno di Siracusa. All'inizio del IV secolo a.C., infatti, Dionisio si sposava con una donna locrese e Locri darà supporto al tiranno nelle sue spedizioni in Italia. Nel 393 a.C., il tiranno, una volta occupata Medma, deporta parte dei suoi abitanti a Messana e lascia il territorio della città ai Locresi; Dionisio conquisterà Hipponion e deporterà parte degli abitanti a Siracusa, consegnandone il territorio ai Locresi. Nove anni dopo, nel 379 a.C., i Cartaginesi libereranno la città e la ripopoleranno con gli Hipponiati deportati da Dionisio e con altri esuli a causa della tirannia. Nel 356 a.C. la nascita del popolo Brettio causò non gravi problemi a Hipponion, che forse, seppure per un breve periodo verrà occupata da questa popolazione Italica. Nel 340-331 a.C. interverrà contro i Brettii Alessandro il Molosso re dell'Epiro che inizialmente riuscirà a liberare la greca Terina (città a Nord di Hipponion) passata da alcuni anni sotto il controllo brettio e conquistando le Brettie Pandosia e Cosenza, dando sollievo per un certo periodo a Hipponion. Nel 294 a.C. Agatocle, Tiranno di Siracusa, conquista Hipponion; secondo quanto tramandato da Diodoro "Agatocle pose l'assedio alla città degli Hipponiati ...[lacuna]... e mediante le macchine lanciasassi ebbero la meglio sulla città e la conquistarono" (Diod XXI, fr. 8). Agatocle rese Hipponion uno dei suoi principali centri per il controllo dei possedimenti in Italia: da Strabone sappiamo che ne ingrandì il porto, le testimonianze archeologiche attestano il rafforzamento delle mura che renderanno la città una vera e propria grande roccaforte. Poco dopo la morte di Agatocle ci sarà lo scontro delle città della Magna Grecia con i Romani e l'intervento di Pirro. Dopo la fine della guerra, Hipponion, come gli altri centri italioti e Bruzi, passerà sotto il controllo dei Romani e verrà insediato un presidio romano. Corto animato realizzato da digi.Art Servizi digitali per l’Arte su incarico della Co.Ge. S.r.l. nell’ambito del dei lavori di restauro, valorizzazione e promozione del Parco Archeologico di Hipponion Valentia, per il Comune di Vibo Valentia; Supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia nelle persona del Funzionario Responsabile Dott. Fabrizio Sudano. Corto Animato realizzato da: -digi.Art Servizi digitali per l’Arte e i Beni Culturali –coordinamento Artistico, Rosanna Pesce; –coordinamento operativo, Giuseppe Musicò; –rilievo aereo 3D, Giuseppe Musicò; –regia Giuseppe Musicò; –riprese video prima camera, Claudio Martino; –riprese video seconda camera, Mikail Vadalà; –fotografia, Claudio Martino; –rilievo laser, Giuseppe Musicò; –consulenza per la ricostruzione 3D, si ringraziano: Maria D’Andrea e Marianna Musella; –ricostruzione 3D e modelli 3D in 3DS MAX, Antonio Tarantello; –modellazione 3D e modelli 3D in Zbrush, Claudio Martino; –storyboard, Giuseppe Musicò; –segreteria, Rossana Crucitti; –modello Atleta Professionista, Giovanni Giuseppe Ambrogio; –montaggio Audio e Video, Mikail Vadalà; –post produzione video, Giuseppe Musicò; –titoli e grafica, Claudio Martino; –voce narrante, Simone Martino; –musiche, bensound.com