Anche detta Chiesa di Sant'Antonio. Sebbene l'attuale struttura risalga alla 1899 (quando il priore Silvano Romano completò i lavori), fonti documentali piuttosto accreditate parlano dell'esistenza già alla metà del Cinquecento, epoca in cui l'espansione della popolazione rese necessaria l'edificazione di questa Chiesa. In seguito al trasferimento della confraternita del Santissimo, iniziarono i lavori per ingrandire la struttura originale (seppure oggi resti esclusivamente il portale del 1752). Internamente, alle pareti, spiccano quattro tele settecentesche di Domenico Celentano, raffiguranti San Francesco, la Madonna con San Giacomo. la Madonna del Rosario e quella del Carmine (o del Suffragio). Sull’altare maggiore è ubicata la splendida statua della Madonna di Loreto, opera del napoletano Pasquale Mirra datata 1757. Di epoca barocca invece la statua di Sant'Antonio, mentre le statue della Madonna Assunta e di Santa Rosa, sono moderne. Da vedere il soffitto raffigurante alcune scene della vita del Santo a cui è dedicata la Chiesa.